13° Trofeo Città di Lugano '25 - Lugano

...diamo ora la linea a Misha Cappelletti che si trova a Lugano per riassumere le gesta dei 7 Nani
Domenica 9 marzo 2025, alla Cornèr Arena di Lugano, ho vissuto una domenica che non dimenticherò facilmente. Ero lì, sugli spalti, a tifare per i 7 Nani, la squadra di curling di mia figlia Chloè, che insieme a Nano, Pablo e Luca hanno preso parte al 13° Trofeo Città di Lugano, organizzato dal Curling Club Lugano. Il torneo ha accolto 16 squadre provenienti da tutto il Ticino, dalla Svizzera tedesca e dall'Italia. Il format prevedeva tre partite da 6 ends, suddivisi in due gruppi.

Prima partita: un inizio da batticuore
Il primo match contro il Lugano Curl4Fun capitanata da Nettuno è stato un vero banco di prova. I ragazzi sono partiti un po' in sordina, trovandosi sotto di 4 sassi dopo due ends. Mi sono alzato di scatto, incapace di stare fermo, e ho iniziato a vagare lungo gli spalti, borbottando tra me e me: “Forza Chloè, concentrati!” Poi, al terzo end, è arrivata la svolta; 4 sassi! Ho esultato come un dissennato, battendo le mani così forte che Cristina mi ha guardato storto. Poi gli avversari hanno rimontato, e ci hanno sconfitto per 6-5. Ero sudato dalla tensione, ma felice: la mia piccola aveva tenuto duro e ho assistito a una bella partita.

Seconda partita: un’esplosione di gioia
Contro l’Ascona-Lugano Nautilus capitanata da Palo, ho capito che i 7 Nani avevano qualcosa di speciale. Ero vicino a Nik e genitori, e gli ho proferito: “Ora si scatenano!” Dopo un avvio equilibrato, al quinto end è successo l’incredibile: 4 sassi in un colpo solo! Mi sono messo a urlare, saltando come un ragazzino, e ho corso verso le balaustre della pista per vedere meglio. Chloè ha piazzato una stone perfetta, e io ero fuori di me: “Grande, amore mio!” La partita si è chiusa 8-2, e per un attimo ho pensato che potessero davvero sorprendere tutti. Ero un papà in estasi.

Terza partita: lo sconcerto e la lezione
L’ultima sfida, contro la squadra tutta femminile dello Zug Hotstones skippata da Meier, è iniziata come un sogno: 4-0 al primo end! Mi sono girato verso Cristina e Donatella, arrivata nel frattempo, e ho esclamato: “Questa la portiamo a casa!” Ma poi… il buio. Gli avversari hanno ribaltato tutto, end dopo end, con una precisione che mi ha lasciato senza parole. Mi spostavo continuamente, cercando un angolo migliore per capire cosa stesse succedendo. “Ma come è possibile?”, mi ripetevo, mentre vedevo Chloè e i suoi compagni lottare senza mollare. Alla fine, le zughesi hanno portando a casa la vittoria per 7-4. Ero deluso, sì, ma anche felice: la mia Chloè non si è mai arresa, e questo mi ha riempito il cuore.

Premi torneo

Il 13° posto e una sorpresa speciale
Alla fine, i 7 Nani si sono classificati al 13° posto. Da notare che il primo avversario, il presidente del CCLugano Nettuno si sono classificati al secondo posto, mentre le zughesi sul gradino più basso del podio, non proprio proprio avversari mediocri. Nonostante il risultato finale, la squadra si è battuta con grande grinta. E alla fine, il destino ha deciso di regalargli una sorpresa: il 13° posto, che grazie a una decisione del comitato organizzatore, veniva premiato con un puzzle di 208 pezzi raffigurante il logo del Curling Club Lugano. Un premio simbolico, ma che ha strappato un sorriso a tutti noi. È stata una giornata intensa, come andare sulle montagne russe. Vedere Chloè sul ghiaccio, con quella passione, mi ha fatto esplodere il cuore in un canto d’orgoglio. Certo, “forse” mi sono agitato un po’ troppo – Cristina me lo ha fatto notare più volte – ma come si fa a stare calmi quando la prorpia figlia dà tutto sé stessa?

Le impressioni di una mamma orgogliosa
Per concludere, al termine del torneo e prima di rientrare a casa, Cristina, la più pacata dei fans, ci ha rilasciato le sue impressioni:

È stata una bella giornata. Chloè ha giocato bene e si è divertita. Ha dimostrato carattere e concentrazione, soprattutto nella seconda partita. Però, Mischa, devo dirtelo: mi hai fatto preoccupare! Ti agitavi come un forsennato, gufavi, correvi su e giù… capisco l’entusiasmo, ma calmati un po’ la prossima volta, ok? In fondo, è stato bello vederti così coinvolto, e soprattutto vedere nostra figlia divertirsi con i 7 Nani!

Classifica e risultati