Un tuffo nel passato:
Dal 17 al 19 gennaio, in Engadina la magia del curling ha avvolto St. Moritz, teatro della 127ª edizione della Jackson Cup. Un torneo che affonda le sue radici nel lontano 1898, quando N.L. Jackson, con lungimirante visione, volle istituire una competizione annuale tra i club svizzeri, gettando le basi di una tradizione che perdura ancora oggi. Immaginatevi alla fine del XIX secolo, i club di St. Moritz e Davos, pionieri di questo sport, riunirsi sotto l'egida del Royal Caledonian Curling Club e dare il via a questa affascinante storia.
Un weekend tra sport, convivialità e lo splendore dell'Engadina:
Il venerdì sera, l'atmosfera era carica di entusiasmo all'Hotel Laudinella, dove tutte le 26 squadre partecipanti si sono ritrovate per un aperitivo di benvenuto e l'attesissimo sorteggio delle partite. Un momento di incontro e di scambio, preludio di un weekend all'insegna della sana competizione e dell'amicizia.
Il sabato, un cielo azzurro terso si stagliava sulle cime innevate, creando un contrasto suggestivo con un ghiaccio quasi abbagliante. In questo contesto idilliaco, i leventinesi hanno fatto il loro debutto, affrontando il BCG Regio capitanato da Urs Lehmann. Il team, composto per l'occasione da Nano, Pablo, Daniele e Pepo, che ha sostituito l'infortunato Luca, ha mostrato subito grande determinazione. Una partita combattuta, terminata 6-8 a favore del BCG Regio, ma che ha evidenziato lo spirito competitivo dei ticinesi. Nel secondo turno, però, la squadra ha dimostrato la sua forza, sopraffacendo il Bivio di Claudia Baumann con un sonoro 13-3. La sera, la festa è continuata con un'elegante cena di gala all'Hotel Laudinella, tra intrattenimenti, discorsi e un caloroso ringraziamento in italiano rivolto ai "7 Nani" per la loro partecipazione, un gesto che ha scaldato i cuori dei verde-oro.
La domenica, il cielo si è fatto più cupo, con una nevicata che ha progressivamente intensificato la sua caduta. Nonostante il meteo avverso, la passione per il curling non si è spenta. I ragazzi di Nano sono tornati sul ghiaccio per affrontare il St. Gallen Bär di Paul Battilana, cedendo 4-7. A pesare sulla sconfitta, la presenza nella squadra avversaria di Marco Battilava, un atleta di caratura internazionale con un palmarès di tutto rispetto: argento mondiale nel 2003, campione svizzero nel 2005 e 2008, e quinto alle Olimpiadi del 2006. Il quarto turno, ha visto Nano, Pablo, Dany e Pepo, affronatre l'Uzwil di Ernst Bichsel, dominando l'incontro con un imperioso 14-3.
Un nono posto che sa di vittoria
Al termine delle quattro partite, la tensione è salita alle stelle per la cerimonia di premiazione. Durante l’aperitivo, l'emozione era palpabile. I "7 Nani" hanno conquistato un ottimo nono posto, un risultato di cui andare fieri. La vittoria finale è andata al Glarus Open Air di Martin Rios, seguiti dai Samedan di Christian Flütsch e dai Konstanz di Oliver Trevisiol.
Un ringraziamento speciale va a Pepo per aver supportato la squadra in questa avventura, sostituendo con impegno e spirito di squadra l'amico Luca. La 127ª Jackson Cup, è stato un appuntamento che, come voluto dal suo fondatore oltre un secolo fa, ha continuato a rinnovarsi anno dopo anno, tessendo la storia di uno sport incantevole.